Ci scrive una signora:
“Sono sposata islamicamente ad un uomo da circa 1 anno. Quest’uomo sono 6 mesi che mi tratta male, non abita più con me perchè convive con un altra donna e, ogni volta che viene in casa per prendere i suoi vestiti o mi picchia oppure maltratta i miei figli avuti in precedenza con altro uomo. Io ho chiesto il divorzio e lui dice che qui in Italia nessuno può fare l’annullamento perchè non vi è una coorte giuridica islamica, Cosa posso fare?”
La signora ha ragione per quanto riguarda le coorti islamiche in Italia, però, ANMI è in contatto con il Consiglio Giuridico, formato da musulmani italiani che hanno le qualifiche di “QADI”(giudice islamico) e con un MUFTI del Kashimir che collabora con ANMI.
Dipartimento Fatima ha preso in carico il caso, parlato con la signora, chiesto informazioni, e portato tutto in visione al Consiglio, il quale ha effettuato le osservanze del caso in maniera islamica e dopo, notato che la riappacificazione era impossibile, ha emesso la Fatwa di divorzio a favore della signora. Ridando libertà alla stessa di poter vivere nuovamente la sua vita, secondo i dettami musulmani.
Ricordiamo che ANMI ha sempre attivo il servizio disentenza per i musulmani italiani.
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