C’è giunta in questi giorni la segnalazione di atti di odio anti musulmano verso una sorella rumena sia dal vivo e sia sulle sue pagine web.

La sorella ci ha raccontato di un aggressione avvenuta nei giorni di mercato in via Papiniano a Milano da parte di un uomo poi risultato anche lui straniero. L’uomo peruviano, ha insultato fortemente la donna musulmana urlandogli più volte “tornatene a casa tua”.

Fatima, la donna aggredita, ha cercato di dialogare con l’aggressore non riuscendosi, ottenendo solo la fuga dello stesso.

In più Fatima è vittima di violenza scritta sulle sue pagine social (tiktok), dove di continuo viene derisa e presa in giro perché musulmana da sedicenti profili di italiani.

L’associazione è intervenuta con il Presidente che ha mosso il progetto AmicaAnnisa per cercare di aiutare Fatima, ma non potendo fare altro che segnalare il caso alle autorità competenti, dato che l’uomo è scappato via e non è stato possibile riconoscerlo.

ANMI e AmicAnnisa sono vicine alla sorella con tutto il sostegno possibile. Il Presidente ha parlato alla sorella rassicurandola, sostenendola e dandole consigli su come poter reagire ai prossimi insulti sul web.

Ricordiamo che siamo a disposizione con il nostro aiuto per ogni musulmano o musulmana che subisce aggressione verbale o via web con i nostri team di esperti, nel completo anonimato se richiesto.

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