Noi di ANMI negli ultimi anni abbiamo notato una nuova tendenza che si sta facendo strada tra i musulmani: l’uso del web per cercare il partner, sposarsi e chiedere il ripudio.

Abbiamo fatto uno studio per verificare che tutto questo possa essere attuato anche in Italia per i musulmani italiani. Abbiamo trovato innumerevoli servizi che danno questa possibilità ai musulmani, sia nei paesi di religione musulmana e sia, soprattutto nei paesi non musulmani ma con un numero alto di fedeli.

È oramai normale in tutte le società contemporanee, che molte persone cercano il proprio partner tramite internet, e spesso le ricerche portano a buoni risultati tanto che è usuale vedere matrimoni tra coppie nate sul web, questo ha fatto si che anche noi avessimo questa opportunità.

Esistono sentenze religiose a riguardo che si possono trovare nei vari siti di fatawah delle maggiori scuole o università islamiche che un’ampia e dettagliata spiegazione. Accenniamo a una delle ultime utilizzata da uno dei gruppi più rigidi sull’applicazione della shari’ah come quello della Darul Ulum Deobandi, che di recente ha dato il benestare di tali pratiche.

Certo che bisogna avere un po’ di accortezza nell’uso del web specialmente nella ricerca del partner, per questo, dopo aver visionato e conosciuto l’uso di questi siti, noi consigliamo di basare la possibile relazione non solo sul chattare con le messaggistiche, ma da subito avere la certezza di chi c’è dall’altra parte e di un’incontro immediato per avere la certezza del partner.</p>

<p style=”text-align: justify;”>Non solo questo è utilizzato dai musulmani. Anche l’uso della nikah e del talaq via web è diventato frequente tra i musulmani, tanto che in Pakistan, questo tipo di comunicazione ha sostituito quello telefonico che era molto in uso nel paese. Senza dubbio vi sono più certezze e più chiarezza con una web cam che semplicemente con l’uso della cornetta telefonica.

In riguardo il mondo musulmano è in piena rivoluzione e, ne siamo sicuri, i sapienti delle varie scuole hanno dato conferma di tali pratiche. In sostanza internet farebbe da mediatore o avvocato del contratto(nikah), i testimoni degli attori in causa(futuri coniugi) dovranno essere presenti sia da una parte della web cam e sia dall’altra e dovrà esserci insieme ad uno dei due, la presenza della persona che celebra i rituali. Tutte le figure della shari’ah così sono presenti e il rito è valido.

L’unica differenza è che appunto i due attori principali non sono presenti fisicamente ma “solo” visibili e che il mediatore che ne assicura la veridicità è uno strumento elettronico.

Ugual misura vale per il talaq musulmano, i testimoni e la richiesta di ripudio da parte dell’interessato o interessata.

Può sembrare un po’ strano e riduttivo tutto questo, oppure può sembrare che sia fatto il rito a discapito di uno dei due, ma se pensiamo bene, oggi, tutto accade via web, per quale motivo no deve esserlo anche per questo?

E poi, se vi sono sentenze religiose che ne indicano la veridicità, perché non dovremmo accettarlo?

Riassunto questo, ANMI ritiene che i passi fatti in questo senso siano condivisibili e applicabili anche in Italia, poiché è vero che una fatwa o più fatawah per essere valide devono essere prodotte nella territorio e nel tempo richiesto ma, questa, essendo una legge applicabile in qualsiasi posto del mondo, visto la sua non esclusività ad una lingua, nazione o cultura, si possa applicare anche in Italia.

Anche perché, oggi nel nostro paese, vi sono zone dove la presenza musulmana non è molto ricca, quindi spesso trovare l’anima gemella non è per niente facile e si è costretti a chiedere a persone di cui non si ha completamente la fiducia, come spesso accade in alcuni centri islamici, quindi quale migliore soluzione se non cercare da soli?

Resta comunque sempre il fatto che, la nikah e il talaq, per la giurisprudenza italiana non hanno nessun valore, quindi se fatti sul nostro territorio dovrebbero essere correlati da una sentenza civile della legge italiana. Invece per i nikah o i talaq fatti con i due attori/coniugi di diversi paesi, se uno dei due è islamico, valgono le leggi di approvazione del paesi in questione.

download del documento: CU_001_2021_Nikah_Talqh_web

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