All’IIl.mo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
all’ Ill.mo Presidente del Consiglio Mario Draghi,
all’Ill.mo Ministro degli Esteri Luigi Di Maio
a tutti gli Illustri onorevoli Ministri del Governo Italiano
che in questi giorni si troveranno ad affrontare dibattiti alle Nazioni Unite su documenti esposti da quasi un anno da parte della organizzazione umanitaria riconosciuta nella sua imparzialità Human Right Watch e dell’organizzazione israeliana B’Tselem, il quale dimostrano con chiarezza i crimini di apartheid di Israele nei confronti dei palestinesi.
Chiediamo al governo italiano di essere imparziale nella decisione ricordando che la Costituzione Italiana nega la guerra in ogni sua forma, compresa quella di occupazione e di segregazione, come avviene da parte di Israele nei confronti degli abitanti autoctoni di Palestina e, ricordando, che appoggiare qualcuno che compie apartheid è contro tutti i diritti umani inalienabili che l’Italia stessa ha garantito.
Invitiamo il governo italiano di non farsi influenzare da organizzazioni sioniste italiane, che in questi giorni hanno espressamente mandato avvisi di sostenere Israele a discapito dei palestinesi e della libertà di un popolo.
Ricordiamo che Israele è lo stato che ha il più alto numero di risoluzioni emesse dall’ONU, non per certo merito dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e certamente l’ ONU non può esser incolpata di essere contro gli israeliani.
La retorica intimidatoria che vieta di essere critici verso Israele, pena l’accusa di antisemitismo, deve pur finire. Ricordiamo che la libertà di espressione, anche se critica, deve essere garantita a ogni singolo essere umano, nel rispetto reciproco. Ricordiamo che il sionismo è un movimento politico e non identifica un’etnia.
Negando i diritti ai palestinesi, si negano i diritti a tutti musulmani del mondo, cui è proibito andare a pregare nella terza moschea dell’Islam, è questo sì che è un crimine che il regime di Tel Aviv commette spesso, usando per farlo, i coloni che occupano i territori appartenenti alla Palestina contro ogni risoluzione dell’ONU.
Noi musulmani chiediamo il diritto di ogni credente di essere libero di pregare nella moschea di Gerusalemme e avere la possibilità di vedere uno stato Palestinese libero senza l’oppressione di Israele che nega la sovranità di una parte al popolo musulmano palestinese.
L’Islam è la religione con più credenti al mondo ed è la seconda religione in Italia, con un numero elevato d’italiani in crescita, che abbracciano questa religione. Cittadini italiani che pagano le tasse e soprattutto, milioni aventi diritto, votano in Italia.
Per questo chiediamo al governo italiano di non essere di parte, di considerare la Costituzione Italiana che ripudia la guerra anche di un paese che occupa; di considerare la nostra voce e non solo di chi velatamente chiede il sostegno dell’apartheid.
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